(Adnkronos) – Se c’è un punto fermo da cui partire per imparare a investire, secondo Roberto Anzellotti, data scientist e Popular Investor su eToro, è la formazione personale. Il primo strumento? Un buon libro. E il suo consiglio è chiaro: “Se dovessi consigliarne uno sugli investimenti, suggerirei ‘Il piccolo libro che batte il mercato azionario’ di Joel Greenblatt”, dice all’Adnkronos. Un testo breve, diretto e comprensibile, ma che riesce comunque a trasmettere concetti fondamentali sull’investimento azionario e sull’importanza della disciplina. “È un libro semplice e chiaro, in grado di cominciare a fornire i primi rudimenti per operare”, spiega Anzellotti. In un’epoca di tutorial lampo e video virali, tornare alla lettura è, per lui, una scelta controcorrente ma potente. “Il primo investimento da fare, in assoluto, è investire in conoscenza, acquistando qualche buon libro. Qualsiasi asset della tua vita ti può essere tolto, sequestrato o può andare perso. Quello che sai, invece, lo sai per sempre”, sottolinea. Nonostante la sua popolarità su eToro, Anzellotti preferisce non definirsi un Finfluencer. “La mia attività si svolge quasi esclusivamente all’interno della piattaforma, ed è incentrata principalmente sull’educazione finanziaria e sulla spiegazione della mia operatività”, afferma. Un approccio che riflette un senso di responsabilità crescente, proporzionale alla sua visibilità come Popular Investor. “Ci sentiamo dei contributori della community: eToro ha una social community molto attiva, che considero il vero valore aggiunto della piattaforma”. Grazie al suo ruolo, Anzellotti ha un punto di osservazione privilegiato sulle dinamiche comportamentali degli utenti. “Spesso ci rendiamo conto che molti commettono errori basilari, frutto di inesperienza”, spiega. Proprio per questo, sente forte la responsabilità di contribuire con contenuti di valore, comprensibili e utili per l’educazione finanziaria di tutti. Sul fenomeno dei Finfluencer, il giudizio di Anzellotti è equilibrato: “Ci sono ottimi divulgatori, ed è evidente che lo facciano per vocazione”. Ma non manca un avvertimento: “Purtroppo troviamo anche contenuti puramente clickbait. E, ancor più grave, stanno aumentando campagne pubblicitarie truffaldine che sfruttano l’immagine di personaggi noti o istituzioni finanziarie per ingannare gli utenti”. Il suo messaggio finale è chiaro: “Il monito delle autorità è sacrosanto. Da parte nostra, possiamo e dobbiamo contribuire a una divulgazione finanziaria seria e accessibile a tutti”.Un consiglio da dare a un giovane neo investitore? “Il primo investimento da fare, in assoluto, è investire in conoscenza, acquistando qualche buon libro: qualsiasi asset della tua vita ti può essere tolto, sequestrato o può andare perso. Quello che sai invece, lo sai per sempre”, dice all’Adnkronos Roberto Anzellotti, data scientist e Popular Investor di eToro. “Se dovessi consigliarne uno sugli investimenti suggerirei “Il piccolo libro che batte il mercato azionario” di Joel Greenblatt, perché è un libro semplice e chiaro e che comunque è in grado di cominciare a fornire i primi rudimenti per operare”. (di Andrea Persili) —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Il libro da cui iniziare a investire secondo Roberto Anzellotti (eToro)
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