(Adnkronos) – Condoglianze, ma non solo. Papa Francesco e Intesa Sanpaolo, un rapporto da esplorare. Quando il Santo Padre si rivolse a Carlo Messina definendolo “caro fratello” durante l’evento “Nessuno escluso, crescere insieme in un Paese più equo” nell’ottobre del 2023, le sue parole non sono solo un gesto di affetto, ma un riconoscimento profondo della missione condivisa per un’economia più giusta e inclusiva. Lo ricorda Intesa Sanpaolo. “In quel messaggio – dice la banca – Papa Francesco sottolineava l’importanza di riflettere su nuovi modelli economici e finanziari, che non solo promuovano il bene comune, ma rispettino pienamente la dignità di ogni persona. “Auspicava che emergesse un modello di sviluppo capace di generare soluzioni più inclusive e sostenibili, in grado di sostenere l’economia reale e favorire la realizzazione delle aspirazioni più profonde di ogni individuo, contribuendo al bene comune universale” Le parole di incoraggiamento del Papa, “Vi conosco e so che il mio desiderio non cadrà nel vuoto”, hanno offerto a Carlo Messina e all’intero gruppo di Intesa Sanpaolo una spinta forte e continua, rafforzando la determinazione a lavorare per mettere al centro della propria attività la dignità di ogni essere umano. Un impegno che si è concretizzato in azioni rivolte a giovani, anziani, persone in difficoltà e categorie più vulnerabili. Questo percorso è stato ispirato dalle riflessioni contenute nell’enciclica Fratelli tutti, che ha guidato la Banca verso un’economia orientata all’inclusione sociale, alla solidarietà e al rispetto della persona. Con questo spirito, Intesa Sanpaolo ha deciso di sostenere il progetto “Borgo Laudato Si’” a Castel Gandolfo, un’iniziativa che si ispira ai principi fondamentali dell’omonima enciclica. Il progetto ha come obiettivo quello di conciliare la tutela dell’ambiente con l’inclusione sociale, creando uno spazio di formazione e avviamento al lavoro aperto a tutti, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani, ai migranti, alle persone con disabilità e a coloro che hanno vissuto esperienze di tossicodipendenza, detenzione o violenza. Un’iniziativa che prosegue l’opera del Papa, promuovendo un modello di sviluppo che unisce la cura per la natura, la comunità e l’umanità in un percorso di crescita comune. “Le parole del Papa rimarranno per sempre un punto di riferimento e la sua umanità un esempio luminoso per tutti noi”. —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Intesa Sp, “Caro fratello”, le parole di Papa Francesco a Messina
© Riproduzione riservata