(Adnkronos) – L’offerta rivista “supera l’alternativa lanciata dal fondo Ppf (che ha proposto 7 euro in contanti per una quota fino al 29,9 %), respinta da ProSieben come finanziariamente insufficiente”. Così gli esperti di Simon Kucher commentano all’Adnkronos il rilancio dell’offerta da parte di Mediaset su ProSieben. “Il consiglio di amministrazione di ProSieben, supportato da pareri di advisory banker (Morgan Stanley e Goldman Sachs), aveva già giudicato la prima offerta Mfe (4,48 euro + 0,4 azioni) come circa 18% sotto il valore di mercato a maggio 2025, e quindi inadeguata”, sottolineano gli esperti. “L’aumento della componente azionaria porta il valore complessivo su livelli più competitivi, ma resta da verificare se ciò sarà ritenuto sufficiente dai soci e dal board. Mfe mantiene per ora solo circa il 30% del capitale, e l’offerta è volontaria, con scadenza prevista per il 13 agosto 2025, salvo proroghe”, dicono. La componente dell’Opa – spiegano gli esperti – “è stata alzata, limitatamente alla parte in natura (azioni Mfe A), mentre quella in denaro è rimasta ferma”. Il valore complessivo – con una valutazione teorica fino a 8,62 euro per azione – “ora è più competitivo rispetto all’offerta Ppf e al valore storico del titolo, ma resta ancora aperta la possibilità di ProSieben e dei suoi azionisti di giudicarla sufficiente o meno, richiedendo quindi ulteriori ritocchi o eventuali contromosse da parte di altri pretendenti”, dicono. Gli esperti ripercorrono tutta la vicenda dall’inizio: il 28 luglio 2025, spiegano, MFE‑MediaForEurope (la holding controllata dalla famiglia Berlusconi e capogruppo di Mediaset) ha ufficialmente migliorato la propria offerta pubblica di acquisto (Opa) su ProSiebenSat.1. La parte in denaro resta invariata a 4,48 per azione, ma la componente in natura è passata da 0,4 a 1,3 azioni ordinarie di categoria A di MFE per ogni azione ProSieben. Nel complesso, considerando il prezzo di mercato delle azioni Mfe A su Euronext Milano al 25 luglio 2025, l’offerta viene valutata intorno a 8,62 per titolo ProSieben, con una premiata del +22% rispetto al prezzo Xetra del 25 luglio e del +34% rispetto a quello del 25 marzo 2025, giorno antecedente l’annuncio dell’Opa È stato dunque alzato il prezzo dell’Opa, “ma solo nella componente azionaria: il corrispettivo in contanti non è cambiato”. Questo significa che “l’incremento avviene attraverso un’offerta più consistente in titoli Mfe, e non in denaro liquido. L’obiettivo dichiarato dal Ceo Pier Silvio Berlusconi è rafforzare il progetto industriale paneuropeo: l’aumento dell’offerta serve a sottolineare la fiducia nel progetto e non a colmare una carenza economica dell’offerta iniziale”. (di Andrea Persili) —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mfe-Prosieben, esperti Simon Kucher: “Offerta ora supera quella di Ppf, ma possibili altri ritocchi”
© Riproduzione riservata