(Adnkronos) – Per rimettersi in forma e contrastare lo stress del rientro il punto di partenza è il nostro intestino. Il nutrimento ideale della flora batterica, infatti, è il vero segreto del benessere psico-fisico oltre che della linea. Parola del nutrizionista e fitoterapeuta Ciro Vestita che invita ad “avere cura di ciò che si dà da mangiare ai nostri batteri intestinali”, dice all’Adnkronos Salute. “Da qualche anno abbiamo ormai compreso – continua – che la flora batterica è la vera regista del nostro organismo”. Dal punto di vista ‘tecnico’, aggiunge, “possiamo suddividere la ‘popolazione’ dell’intesino in flora proteolitica e in flora saccarolitica. Cosa vuol dire? La saccarolitica è quella che si nutre di zuccheri. Se però noi esageriamo con alcuni alimenti, ad esempio mangiamo troppi zuccheri, troppo bevande zuccherate, la saccarolitica prenderà il sopravvento e avremo mal di pancia”. Per star bene serve attenzione a “questo nostro esercito personale, che ci permette di difenderci dai virus e da tanto altro”. Importante, innanzitutto, “non dare noia a questi ‘soldati’, come accade utilizzando antibiotici fai-da-te che il più delle volte non servono e sono dannosissimi per i batteri ‘buoni'”. Un altro modo di danneggiare questo patrimonio di salute “è esagerare con le bevande alcoliche”. Ma come dare correttamente da mangiare alla flora batterica intestinale? Tra i cibi giusti, spiega Vestita “ci sono i cereali, ricchissimi di sostanze utili a equilibrarla”. Altri alimenti importanti sono i cavoli e i cibi fermentati come i crauti ma soprattutto il kefir, un latticello acido, privo di lattosio, che è ricchissimo di fermenti lattici”. Importante, ovviamente, anche l’attenzione alle quantità in particolare se si deve perdere qualche chilo. In generale, al rientro, “per qualche giorno è utile mangiare in maniera molto molto leggera: una piccola colazione, un pranzo semplice (riso, formaggio, insalata) una cena con verdura e pesce o carne bianca, al vapore o ai ferri”. Per quanto riguarda lo stress, poi, “ci sono dei cibi fortemente calmanti. L’avena, ad esempio. E’ un cereale calmante. Se la sera mangio una zuppa di fagioli, con farro e avena, probabilmente dormirò meglio. Ci calma anche una tazza di latte e miele, soprattuto se usiamo miele con ulteriori proprietà calmanti come quello di tiglio o di biancospino. Un paio di giorni di questa dieta depurativa-disintossicante sono utili a fortificare le nostre difese anche in vista dell’arrivo dei virus autunnali”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Il nutrizionista: “in forma e senza stress dopo il rientro? Il segreto è nutrire bene i batteri dell’intestino”
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