(Adnkronos) – L’Italia esce di scena a testa alta dopo un battaglia con la Germania ai tempi supplementari nei quarti di finale degli Europei Under 21. Gli azzurri di Nunziata perdono 3-2 dopo i tempi supplementari, nonostante fossero rimasti in nove uomini, con un arbitraggio molto discutibile, agguantando l’extratime al 96′ con il gol del 2-2 di Ambrosino. In inferiorità numerica gli azzurrini tengono il primo tempo supplementare, ma al 117′ subiscono la rete di Rohl che decide la gara con la Germania che va in semifinale dove sfiderà la Francia. Prima parte di primo tempo con la Germania più pericolosa, con gli azzurrini pericolosi solo al 6’ con Fabbian che serve Koleosho al limite dell’area, l’ala del Burnley rientra sul destro e conclude ma il tiro è debole e centrale. Al 13’ ci prova Woltemade prendendo palla nei pressi della linea laterale della metà campo azzurra: il numero 10 teutonico punta Ghilardi ed entra in area di rigore dove, nei pressi del dischetto, tenta la conclusione provando a chiudere con il destro sul primo palo, palla fuori. Dalla mezz’ora occasioni per l’Italia con Prati che inventa per l’inserimento di Zanotti in area che non arriva sul pallone perché anticipato dal portiere avversario, la palla rimane in area e ci prova Gnonto in mezza rovesciata a porta vuota, palla a lato del primo palo. Al 35’ recupero palla azzurro vicino all’area di rigore tedesca, Koleosho serve ancora Gnonto che non riesce a concludere in porta, ci prova poi Prati ma il suo tiro è murato. Ripartenza tedesca dopo il tiro del cagliaritano con Woltemade che serve Gruda al limite dell’area, il giocatore del Brighton si gira su se stesso e trova Nebel in area dopo il mancato intervento di Zanotti: il numero 20 prova a colpire sul secondo palo, Desplanches respinge con il piede mancino. Secondo tempo che comincia come si è concluso il primo, con la Germania che prova a manovrare ma non trova spiragli e in fase di non possesso il pressing alto della prima frazione non ha seguito. Al 58’ si sblocca il match: Koleosho viene servito sulla corsa dopo essere partito dalla linea di metà campo, il numero 17 avanza e punta Collins che non tiene il suo passo, l’ex Espanyol arriva al limite dell’area, trova lo spazio dato che Rosenfelder non chiude e conclude sul secondo palo d’interno destro, battendo Atubolu per la prima rete con la maglia dell’Italia Under 21. Al 67’ angolo di Reitz con il destro a uscire, colpo di testa sul primo palo di Rohl ma Desplanches è attento e respinge il tiro centrale. Al 68’ pareggio della Germania, sempre su calcio d’angolo: Reitz batte questa volta a rientrare, Woltemade di testa colpisce al limite dell’area piccola in mezzo a Ndour, che non salta, e Coppola, arrivato con un attimo di ritardo, per il suo 5° gol nella competizione. La partita prosegue su ritmi più bassi con la squadra di Di Salvo che prova a rendersi pericolosa con Woltemade, chiuso bene però dal lavoro coordinato della difesa a 3 italiana, ma sono poche le idee dei tedeschi, con l’Italia che gestisce il pallone senza soffrire. All’80’ cambia la partita con l’Italia che rimane in 10 uomini: Gnonto, ammonito al 63’, si fa ammonire nuovamente per un intervento in scivolata in ritardo su Rosenfelder nella metà campo tedesca. Nunziata fa aggiustamenti con la squadra che si schiera con il 4-3-2 ma la Germania riesce a colpire all’87’: Rohl fa partire un cross di mancino dalla trequarti per Woltemade al centro dell’area, il numero 10 gira di testa sul secondo palo per Weiper, dimenticato da Ruggeri, che tutto solo d’interno destra di prima indirizza la palla sul palo più lontano, imparabile per Desplanches. L’Italia prova a far male ma al 90’ espulso anche Zanotti: il terzino destro, già ammonito, protesta troppo secondo l’arbitro dopo un fallo non ravvisato. Al 95’ ultima occasione della partita, calcio di punizione dai 20 metri: s’incarica della battuta il neo entrato Ambrosino, attaccante entrato dopo il cartellino rosso a Gnonto e la rete del vantaggio tedesco, che con il destro indirizza il pallone all’incrocio sul secondo palo, alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Primo tempo supplementare in cui la Germania tiene la palla e avanza a pieno organico per far valere i due uomini in più mentre l’Italia, schierata con il 4-3-1, si difende come può. Al 103’ il protagonista è l’azzurro Desplanches: Reitz riceve il pallone sulla trequarti, ha tutto il tempo per girarsi e prendere la mira, il tiro d’interno destro va all’incrocio dei pali ma il portiere azzurro, in caduta, riesce con la mano di richiamo a respingere sopra la traversa. Il secondo tempo supplementare continua sulla falsariga del primo con la Germania che cerca di colpire soprattutto attraverso i cross per sfruttare la stazza di Woltemade ma l’Italia chiude bene con Ghilardi sempre molto attento e Coppola ancora lucido nelle letture. Al 117’ la rete che chiude il match con il numero 8 Rohl che al limite dell’area riceve da Brown, controlla e la chiude sul primo palo, Desplanches non la vede partire. Sono tre i minuti di recupero in cui l’Italia prova a colpire ma non c’è niente da fare: la squadra di Di Salvo va in semifinale. “Io ringrazierei i ragazzi per lo spettacolo che hanno dato per 120′, per la prestazione anche in nove in una gara persa a tre minuti dalla fine. Non smetterò mai di ringraziarli per tutto quello che mi hanno dato. L’arbitraggio? L’arbitro ha rovinato, secondo me, la partita ma resta il risultato, c’è grandissima amarezza ma anche consapevolezza che la squadra avrebbe meritato di andare avanti”, ha detto il ct Nunziata alla Rai. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Europei Under 21, Germania-Italia 3-2 ai supplementari: tedeschi in semifinale
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