(Adnkronos) – La Ferrari torna in pista nel Gp dell’Arabia Saudita, in programma domenica 20 aprile. A Gedda Charles Leclerc e Lewis Hamilton vanno a caccia di un podio finora soltanto sfiorato, ad eccezione della sprint in Cina vinta dall’inglese. In Bahrain le Rosse hanno mostrato progressi nel passo gara e nella strategia, conquistando il quarto posto con Leclerc e il quinto con Hamilton, ma rimanendo lontanissimi dalle McLaren e venendo superate anche dalla Mercedes. A Gedda però le condizioni della pista potrebbero essere favorevoli alla Ferrari, che storicamente nel Gp dell’Arabia Saudita ha raccolto risultati altalenanti. Dei cinque Gran Premi corsi in Arabia Saudita, la Ferrari è stata protagonista assoluta una sola volta. Era il 2022, quando Charles Leclerc e Max Verstappen diedero vita a un epico duello per la vittoria finale, in cui alla fine trionfò Max. Sorpassi e controsorpassi in salsa Ferrari-Red Bull anche tra Carlos Sainz e Sergio Perez, che questa volta videro il Cavallino uscire vincitore. L’uno-due della Rossa, ma al secondo e terzo posto, fu seguito poi da un altro podio, l’ultimo, raccolto a Gedda. Nel 2024
Leclerc ha chiuso terzo, ma a distanza siderale dalle due Red Bull. Per il resto, in Arabia Saudita la Ferrari ha vestito spesso un ruolo da comprimaria, mai veramente competitiva, con Leclerc che chiuse settimo sia nel 2021 che nel 2023. Ricordi dolciamari anche per Lewis Hamilton. In Mercedes l’inglese ha trionfato nel 2021, nell’epica annata del duello per il titolo con Max Verstappen, rimandando all’ultima gara l’assegnazione del Mondiale. Ad Abu Dhabi però Hamilton fu beffato dalla safety car e si dovette arrendere all’olandese, che vinse la gara laureandosi, tra le polemiche, per la prima volta campione del mondo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ferrari, a Gedda ricordi dolciamari: podi di Leclerc e ‘incubi’ di Hamilton
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