(Adnkronos) – Le autorità di Gaza, in mano a Hamas dal 2007, affermano che ci sono “almeno 18.885 bambini” tra gli “oltre 62.000 palestinesi uccisi” nella Striscia di Gaza dall’avvio, il 7 ottobre 2023, delle operazioni militari israeliane nell’enclave palestinese contro Hamas dopo l’attacco di quel giorno in Israele. Lo ha riportato la tv satellitare al-Jazeera. Intanto il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha approvato i piani militari per l’offensiva a Gaza City, presentati nella notte dal capo di Stato Maggiore delle Idf, Eyal Zamir, e altri ufficiali. Lo riferiscono stamani i media israeliani. L’offensiva, ‘Carri di Gedeone II’, segue la precedente – con lo stesso nome in codice – che ha visto le Idf, ricorda il Times of Israel, prendere il controllo di oltre il 75% della Striscia di Gaza, dove le operazioni militari israeliane contro Hamas e altri gruppi proseguono dall’attacco del 7 ottobre 2023 in Israele. Katz, riporta il giornale, ha approvato anche i “preparativi” dal punto di vista “umanitario” per un milione di palestinesi che si stima saranno sfollati, costretti a spostarsi da Gaza City verso il sud dell’enclave palestinese. Per l’offensiva verranno richiamati circa 60.000 riservisti , riporta il Times of Israel, precisando che gli ordini non sono immediati e i riservisti riceveranno almeno due settimane prima di doversi presentare in servizio. Il numero di riservisti richiamati si aggiunge alle decine di migliaia di riservisti attualmente in servizio nelle riserve. Non è previsto che tutti i riservisti richiamati partecipino all’operazione per la conquista di Gaza City, poiché alcuni sostituiranno le truppe permanenti dell’esercito su altri fronti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gaza, Katz approva piano per occupazione. Hamas denuncia: “Uccisi quasi 19.000 bambini dal 7/10”
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