(Adnkronos) – Dopo l’esonero di Patrick Vieira, il Genoa si trova davanti a una scelta che può cambiare la stagione: affidarsi all’esperienza di Paolo Vanoli o al carisma di Daniele De Rossi. Due nomi, due visioni di calcio e di gestione molto diverse. Intanto il tandem tecnico da interim Roberto Murgita-Mimmo Criscito, bandiera rossoblù, che ha conquistato la prima vittoria stagionale in Serie A, potrebbe restare un’altra settimana sulla panchina rossoblù e guidare la squadra nella delicatissima sfida del ‘Ferraris’ contro la Fiorentina, in programma domenica prossima.
Poi toccherà, con ogni probabilità, o al 42enne tecnico di Ostia, fermo dopo l’esonero di più di uno fa da parte della Roma o al 53enne varesino, che ha concluso lo scorso campionato sulla panchina del Torino. De Rossi rappresenta il carisma e il carattere. Il suo nome accende l’entusiasmo dei tifosi: ex capitano giallorosso, uomo di spogliatoio, personalità forte. Il rischio però è evidente: poca esperienza per guidare una squadra in difficoltà che ha bisogno di risultati immediati. Vanoli invece offre un profilo più ‘tecnico’. Soprattutto alla guida del Venezia ha dimostrato di saper dare organizzazione, compattezza e un’idea di gioco solida. Non è un nome da copertina, ma il suo pragmatismo potrebbe essere proprio ciò che serve per rimettere in carreggiata un Genoa fragile e sfiduciato.
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