(Adnkronos) – “Abbiamo presentato una diffida con il chiaro intento che la signora (Katia Ricciarelli, ndr) si fermi e la smetta con le sue dichiarazioni totalmente fuori luogo”. A parlare con l’Adnkronos è Jacopo Pensa, avvocato di Dina Minna, collaboratrice storica di Pippo Baudo , spiegando nel dettaglio i motivi che hanno portato la sua assistita a presentare una diffida nei confronti di Katia Ricciarelli. Oggetto della diffida le recenti affermazioni dell’ex soprano in merito al testamento di Baudo, venuto a mancare lo scorso 16 agosto, con il quale Ricciarelli è stata sposata dal 1986 al 2004.
“Non è competenza della signora il fatto di discutere il testamento, se Baudo abbia fatto bene, se la mia assistita ‘se lo merita’, come debbano essere trattate le segretarie -scandisce il legale di Dina Minna- La Ricciarelli non ha titolo di esprimersi in questa vicenda dopo vent’anni dal divorzio con Baudo”. Il legale sottolinea: “Il nostro scopo è che la smetta, qualora perseverasse con le sue dichiarazioni bisogna vedere, ci penseremo a suo tempo -spiega- vedremo come procedere”. L’avvocato conclude poi con un accenno allo stato d’animo di Dina Minna, che in 35 anni di lavoro all’ombra del presentatore ha vissuto nella più totale discrezione: “La mia assistita non vuole mettere lingua e vuole aspettare che le cose si sciolgano come neve al sole, perché lei è sempre stata riservatissima e tale vuole rimanere”, chiosa il legale. “C’è una diffida nei miei confronti? Non avevo letto, lo apprendo adesso e se c’è una diffida non dico nulla, rispetto le diffide altrui. Però, io non ho offeso nessuno”, risponde Katia Ricciarelli all’Adnkronos. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Katia Ricciarelli non parli del testamento di Pippo Baudo”, la diffida
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