Il 66,5% dei pazienti affetti da mielofibrosi è indipendente dalle trasfusioni dopo 24 settimane di trattamento con momelotinib, un inibitore orale di Jak, recentemente disponibile anche in Italia: è il dato chiave emerso dallo studio clinico Simplify‑1, di cui al Congresso europeo di ematologia (Eha) in corso a Milano viene presentata un'analisi post hoc, che conferma il ruolo di momelotinib nel trattamento dell'anemia, una delle manifestazioni più gravi della malattia