GROSSETO – Negli ultimi giorni, le Fiamme gialle del Comando provinciale di Grosseto, nel corso di una serie di verifiche svolte in diverse attività commerciali e alcuni mercati della provincia, hanno sequestrato 110mila articoli, per la maggior parte prodotti per il Natale non conformi e non sicuri.
Oltre a oggetti ornamentali a tema natalizio e luminarie, sono stati individuati anche numerosi giocattoli e articoli di bigiotteria (orecchini, piercing e collane), che allo stesso modo non rispettavano le prescrizioni dettate dal Codice del Consumo volte a tracciare l’intera filiera di produzione e assicurare un adeguato standard qualitativo.
In particolare, quanto rinvenuto in esposizione sulle bancarelle o sugli scaffali dei negozi è risultato carente delle informazioni previste ovvero le stesse non sono state indicate in lingua italiana, così da non consentire al consumatore di conoscere, ad esempio, l’eventuale presenza di materiali o di sostanze che possano arrecare un danno, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso, tutti elementi utili ai fini della fruizione in sicurezza di un prodotto.
Nell’ambito del dispositivo operativo predisposto (che aveva già portato lo scorso mese di novembre al sequestro di 45mila articoli), le attività eseguite dal Gruppo di Grosseto e dalle compagnie di Follonica e Orbetello, precedute da una mirata attività di intelligence sul territorio, hanno così permesso di ritirare dalla commercializzazione e sottoporre a sequestro amministrativo merce potenzialmente nociva per la salute dei consumatori finali, nonché in gran parte priva della regolare marcatura Ce, la cui vendita, peraltro, avrebbe garantito incassi per circa 300mila euro.
I titolari dei 9 esercizi commerciali controllati sono stati segnalati alla Camera di Commercio per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.
Le operazioni in rassegna testimoniano il costante impegno profuso dalla Guardia di finanza a contrasto della diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, nella prospettiva di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo nel quale gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza.
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