CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Primo disco d’oro in carriera per Lucio Corsi, la rivelazione di Sanremo ottiene la certificazione Fimi per ‘ Volevo essere un duro’.
Il brano con cui il cantautore polistrumentista maremmano si è classificato secondo al Festival di Sanremo firmato Carlo Conti a un niente percentuale dalla vittoria. Con tanto di premio della critica Mia Martina e secondo posto anche nella serata dei duetti in coppia con Topo Gigio in ‘Nel blu dipinto di blu’
Brano con cui Lucio Corsi, dopo il forfait di Olly, rappresenta l’Italia della musica sul palco di Eurovision Song Contest 2025 a Basilea insieme a Tommaso Ottomano, coautore di ‘Volevo essere un duro’.
Festeggia via social Lucio Corsi, appassionato di motori, con un video su un vecchio motorino in giardino e il suo cane che corre con lui: “Il motom è ripartito (dopo anni fermo tra le ragnatele) e ‘Volevo essere un duro’ è certificata disco d’oro. Grazie!”
Lucio Corsi a Grosseto nei giorni scorsi, ripreso in un negozio mentre suona uno strumento amatoriale e canta con alcune bambine ‘Volevo essere un duro’.
Dopo essere stato a Pesaro ad applaudire il concerto di Jovanotti con Valentino Rossi, Cesare Cremonini, Gianni Morandi. Jovanotti, Lorenzo Cherubini: “Finalmente l’Italia intera ha scoperto che artista unico è, e pure lui è uno che ama le due ruote”.
Quest’anno sono cambiate le soglie di certificazione della FIMI. Così, se prima per un oro si dovevano ottenere 50.000 copie vendute, quest’anno si è saliti a 100.000, mentre 200.000 sono quelle necessarie per il platino, e di qui a scalare ogni 200.000 fino al diamante (due milioni). Invariate le soglie degli album: 25.000-50.000 e a scalare ogni 50.000 fino al diamante che giunge al mezzo milione.
CINZIA GORLA