FIRENZE – Il Tar conferma la legittimità della gara regionale per i collegamenti marittimi con l’Arcipelago toscano.
I giudici amministrativi hanno respinto il ricorso presentato da Blue Navy di Navigazione Spa, che contestava la scelta della Regione Toscana di indire una gara a lotto unico per tutte le tratte, invece di suddividerla in più lotti.
La decisione, arrivata con la sentenza depositata oggi, rende definitiva la procedura di affidamento del servizio di trasporto pubblico marittimo in continuità territoriale tra la terraferma e le isole. Nel ricorso erano stati coinvolti anche l’Autorità di regolazione dei trasporti e Toremar, operatore storico del servizio.
“È un risultato importante per il territorio, per gli utenti e per i lavoratori” – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani – “La scelta di un lotto unico evita la frammentazione del servizio e rispetta pienamente le norme nazionali ed europee”.
La gara riguarda un contratto di dodici anni, per un valore complessivo di 192 milioni di euro, pari a circa 16 milioni annui (oltre Iva). Il nuovo servizio prevede più miglia e più corse, con un incremento del 10% nei periodi di bassa stagione. Un segnale concreto, spiega Giani, “di una Toscana che non fa distinzioni tra cittadini di serie A e di serie B”.
In totale saranno garantite 270 mila miglia marittime all’anno e quasi 22 mila corse tra Livorno, Capraia, Gorgona, Piombino, Portoferraio, Cavo, Rio Marina, Pianosa, Porto Santo Stefano, Giglio e Giannutri.
“Il bando – sottolinea ancora Giani – è stato costruito ascoltando i sindaci, le comunità locali e tutte le istituzioni coinvolte. L’obiettivo è tutelare il diritto alla mobilità e preservare i posti di lavoro di chi oggi opera sui traghetti”.
Un ringraziamento finale del presidente è andato all’ex assessore Stefano Baccelli, che ha seguito da vicino l’intero iter del bando, ora pienamente confermato dai giudici.
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